“Finalmente La Scuola che Sognavo…..”
CONTATTACI: 06.88.92.00.51
351/5063599
![](https://static.wixstatic.com/media/b342af_20ce0d646e124a5a904497c5e1475690.jpg/v1/fill/w_413,h_136,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/b342af_20ce0d646e124a5a904497c5e1475690.jpg)
![00_whatsapp_icon.jpg](https://static.wixstatic.com/media/b342af_a18c6beb73924e91b23aff89c7266acc~mv2.jpg/v1/fill/w_129,h_73,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/00_whatsapp_icon.jpg)
Imparo e mi diverto con i compagni
esploro me stesso
Le sezioni:
Ad oggi l’asilo nido Latte & Biscotti di Via Oricola, 57 consta di due sezioni suddivise in:
Semi-divezzi (ovvero i medi-piccoli)
Divezzi (i medi-grandi)
Numericamente trattasi di due sezioni di quindici elementi cadauna seguite da due educatori in un rapporto di 1/7 dimensionato nel rispetto delle norme in materia e delle deliberazioni / determinazioni diramate da Roma Capitale.
Pur avendo un unico progetto educativo le declinazioni per ciascuna delle due sezioni sono “cucite” sulle capacità supposte e poi effettive dei singoli componenti. Questo significa che i percorsi sono paralleli ma su binari differenti ed a differente “velocità”. Sono previsti, e la nostra esperienza in tal senso ci ha guidato, momenti d’incontro tra bimbi grandi e bimbi piccoli che aiutano e stimolano i partecipanti verso una socializzazione aperta e multilivello che ben completa il percorso di sviluppo previsto per l’anno educativo.
Un esempio d’incontro pianificato è il saluto del pranzo dove i bambini più grandi si avvicinano al gruppo dei più piccoli al momento del pasto e semplicemente li salutano prima di mettersi seduti a loro volta. Questo, a volte, accade anche tra bimbi grandi del nido e bimbi dell’adiacente scuola dell’infanzia. E comunque esso rappresenta solamente uno dei tanti previsti (ed imprevist!).
Questi momenti d’interscambio diventano fonte di “ispirazione” che alimenta iniziative, tentativi di movimento e di linguaggio. La diversità delle competenze acquisite dai bambini contribuisce al consolidamento e allo sviluppo delle conoscenze nei più piccoli attraverso la cooperazione, l’aiuto di tutela, l’imitazione. I più grandi cominciano a sperimentare la diversità, ad aspettare, indirettamente a proteggere chi è in difficoltà.
Quante cose in un semplice saluto, eh?!